SUPERBONUS 110% STATO DELL’ARTE AL 30 GENNAIO 2023 a cura della CxExU

La legge di conversione del Decreto Aiuti-quater, unita alla Legge n. 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), completa il pacchetto di modifiche cominciato dal Governo Meloni con la pubblicazione del Decreto Legge n. 176/2022 e che sicuramente continuerà con qualche necessario chiarimento da parte dell'Agenzia delle Entrate (a cui siamo ormai abituati) e con gli emendamenti alla Legge di conversione del Decreto Legge n. 198/2022, cosi detto “Milleproroghe”, che sono in corso di esame al Parlamento. Come spesso accaduto in questi oltre 32 mesi dalla pubblicazione del Decreto-legge n. 34/2020 (Decreto Rilancio), ogni provvedimento d'urgenza (Decreto Legge) ed ogni sua legge di conversione sono l'occasione giusta per una nuova modifica. In questo stato di permanente incertezza si rende più che mai necessario fare il punto nave ogni qualvolta si presenta un riferimento. Nel linguaggio marinaresco il riferimento è denominato “punto cospicuo”, nel linguaggio legale il riferimento è ogni nuovo provvedimento approvato.

Per cui dopo la Finanziaria 2023 (L.197/2022) e la conversione del D.L. Aiuti Quater (D.L. 176/2022 – L. 6/2023), in attesa della conversione in legge del Decreto “Milleproroghe” lo stato dell’arte è quello sinteticamente di seguito riassunto:

Villette unifamiliari ed assimilabili:

_ mantenuta l’aliquota del 110% per gli interventi per cui è stato certificato il completamento del 30% dell’intervento, sul totale o su quelli riferibili al “Superbonus 110%”, al 30 settembre 2022 e che saranno pagati entro il 30 marzo 2023”.

_ ridotta al 90% l’aliquota detrazione condizionata a:

Unità immobiliare destinata ad abitazione principale del beneficiario in possesso di diritto reale sulla stessa;

Reddito di riferimento ( somma di quello del beneficiario, del coniuge e dei familiari a carico) calcolato in base al quoziente familiare inferiore a € 15.000 (si aggiunge 1 nel caso di coniuge, 1 nel caso un ulteriore familiare a carico, 2 nel caso di più ulteriori familiari a carico)

Condomini:

_ mantenuta l’aliquota del 110% per gli interventi pagati entro il 31 dicembre 2023:

per gli interventi deliberati prima del 24 novembre 2022 e per cui è stata presentata la CILA-S prima del 31 dicembre 2022

per gli edifici da 2 a 4 unità immobiliari di unico proprietario che hanno presentato la CILA-S entro il 24 novembre 2022

per gli interventi di demolizione e ricostruzione che hanno presentato l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo (PdC o SCIA sostitutiva) entro il 31 dicembre 2022.

_ negli altri casi, ridotta al 90% l’aliquota per gli interventi pagati entro il 31 dicembre 2023. L’aliquota scenderà al 70% per gli interventi pagati entro il 31 dicembre 2024 ed al 65% per gli interventi pagati entro il 31 dicembre 2025.

Con il termine “pagati” si intende avvenuto accreditamento del bonifico all’esecutore/fornitore.

IACP e Cooperative a proprietà indivisa:

_ mantenuta l’aliquota del 110% per gli interventi pagati fino al 30 giugno 2023, con la possibilità di prorogare tale termine fino al 31 giugno 2023, a condizione che sia stato eseguito, al 30 giugno 2023, almeno il 60% dell’intervento, sul totale o su quelli riferibili al “Superbonus 110%”.

Immobili rientranti nei territori colpiti da eventi sismici e Onlus, ApS e AdV:

Aliquota confermata al 110% per le spese pagate fino al 31 dicembre 2025.

Con il termine “pagati” si intende avvenuto accreditamento del bonifico all’esecutore/fornitore.

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